BRIGATE DI MUTUO SOCCORSO

12 DICEMBRE 2020

Ci si è in parte assuefatti a progetti come il nostro, le Brigate di Mutuo Soccorso.

Quanti nomi simili avrete sentito in giro per l’Italia, o per il mondo? Staffette solidali, mutuo aiuto, spese sospese, ecc. Saranno l’ennesima azione di beneficenza, niente di più.

Vogliamo, allora, raccontarvi cosa sono le Brigate e perché, come molti dei progetti di mutuo aiuto che si stanno sviluppando in questa fase, non sono un qualcosa di già visto e/o di cui ci si può stancare facilmente. Ogni passaggio non è banale.

Iniziamo da come funzioniamo (ora! Perché i metodi e le regole cambiano frequentemente):

Ci vediamo ogni venerdì mattina al TPO, Via Casarini 17/5 Bologna, alle 10 (puntuali! Perché c’è chi arriva già dalle 9.30 per iniziare le procedure). Si fa il conto delle persone che quel giorno prenderanno il pacco alimentare. Queste persone sono le stesse che vengono la mattina a preparare le cose o sono quelle persone che, se impossibilitate a venire, hanno uno o più membri delle brigate che quel giorno si occupa di preparargli e consegnargli il pacco.

Una volta stabilito il numero di pacchi da preparare si inizia a sistemare il cibo. Da un lato c’è chi si occupa del magazzino con i beni secchi e a lunga conservazione (queste persone tendono a sviluppare metodi sempre più efficaci per gestire il magazzino, le quantità, la personalizzazione dei pacchi, ecc.). Dall’altro c’è chi si occupa del fresco. Scartare le foglie o i frutti marci, rimettere in frigo le verdure che possono durare un’altra settimana, portare gli scarti nel bidone dell’organico più vicino.

C’è una gran confusione quando prepariamo i pacchi. Questa grande confusione si placa un po’ quando, finiti i pacchi, ci si siede tutti in assemblea. In assemblea ci scambiamo informazioni e considerazioni per migliorare il processo, ci preoccupiamo che ci sia un livello di condivisione anche di idee, che ognuno capisca (in termini di traduzione) i passaggi e che ci sia consenso nelle decisioni.

Come si può facilmente immaginare, non sempre è così semplice. Le assemblee possono durare 20 minuti come un’ora e mezza. Dipende da cosa si parla. Si parla di come migliorare il magazzino, le raccolte alimentari per aumentare il numero di persone e famiglie coinvolte. Ma si parla anche di come coniugare all’azione di solidarietà e di costruzione di mutuo aiuto, un’azione di rivendicazione politica e conflittuale. Si è parlato anche di comunicazione e di come far uscire dall’invisibilità le nostre storie e le nostre rivendicazioni per una vita migliore.

Le Brigate di Mutuo Soccorso hanno bisogno della solidarietà di tutt@ perché, come avete visto, siamo una storia in divenire!

ph. Margherita Caprilli