Con la musica degli HUDUD – حدود – CONFINI siamo vicini al popolo palestinese.
La band si unisce a settembre 2014 per iniziativa del cantante palestinese Ahmad Tambouz e i musicisti Susanna Cocchi ed Enrico Campagni. Il loro repertorio deriva da un arrangiamento di brani tradizionali palestinesi e canzoni contemporanee da tutto il mondo arabo. I testi sono sia in dialetto palestinese, sia in arabo standard, sia in italiano.
Con il concerto dell’1 luglio gli hudud vogliono festeggiare la fine delle riprese del loro primo clip della canzone “trahba”, avvenute grazie alla collaborazione del LABAS occupato che ha messo a disposizione spazi, strumentazione e tempo. Il video è stato realizzato da Marcello Serino Jacopo Capponi e Sharon Salerni.
Il brano, primo esperimento di ibridazione linguistica italo-palestinese, parla della distruzione di un popolo, quello palestinese, paragonandolo a un albero che viene ucciso lentamente ma senza che nessuno levi un grido di protesta: i giardinieri, le mani imbrattate di una linfa rossastra, dicono che va sempre tutto bene.
Alla fine la canzone invita a resistere, se non con le armi, almeno con la parola e il canto della diaspora.
▼ dalle17.00
Campiaperti – Associazione per la Sovranità Alimentare (Agricoltura biologica e mercati contadini) http://www.campiaperti.org/
▼ dalle 17.30
Làbimbi (Laboratorio di riciclo creativo)
▼dalle 19.30
Aperitivo con Làbiopizza a Làbas (pizza a Km0)
▼ dalle 21:00 Live
HUDUD – حدود – CONFINI
**dalle 17:30 alle 19:00
Sportello per il diritto all’abitare – ADL
**Info point e banchetto associazione Ya Basta Bologna.
Ya Basta! Bologna realizza attività per la promozione dei diritti di cittadinanza dei migranti presenti in Italia, per l’affermazione della libertà di movimento e contro i dispositivi di esclusione e di criminalizzazione dei cittadini stranieri.
Contatto Fb: YaBasta Bologna
Làbas occupato
Via Orfeo 46, Bologna quartiere Santo Stefano (antifascista)