03.12 CURRE CURRE GUAGLIÒ-STORIE DEI 99 POSSE presentazione della biografia con l’autore Rosario dello Iacovo

locandina curre curre guagliò cambio (1)

CURRE CURRE GUAGLIÒ, STORIE DEI 99 POSSE
presentazione della biografia atipica della storica band napoletana edita da Baldini e Castoldi.con l’autore ROSARIO DELLO IACOVOa seguire concerto Ska/Reggea con i PHARMAKOSIngresso libero

L’appuntamento si svolgerà durante i consolidati momenti dei mercoledì di Làbas: dalle 17.00 trovate anche il Mercato di Campi Aperti, Làbimbi, Làbiopizzeria, Balli Montanari e lo sportello per il diritto all’abitare Adl Cobas / #ioccupo

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IL LIBRO
nelle librerie dal 3 dicembre

Curre curre guagliò, storie dei 99 Posse è una biografia atipica perché non focalizza l’attenzione solo sulle vicende del gruppo, proponendo la consueta carrellata di dischi e concerti, ma le utilizza per raccontare l’Italia, soprattutto Napoli. Un viaggio attraverso gli occhi di ragazzini cresciuti in fretta in quei quartieri popolari, in quei paesi dell’hinterland, dove si affacciano alla vita, si innamorano della musica e della politica. Quei ragazzini sono Luca ‘o Zulù, Massimo Jrm, Marco Messina e Sacha Ricci e di quelli che condividono pezzi di strada del loro cammino, come Meg, i Bisca e Sergio Maglietta, Speaker Cenzou e Valerio Jovine, Rosario Dello Iacovo e Diego Magnetta. La base di partenza è il centro sociale Officina 99, l’anno il 1991, quando una band nata quasi per caso – con un forte imprinting politico – inizia il percorso che la porterà a diventare fenomeno mediatico e campione di vendite. Curre curre guagliò è anche la storia degli ultimi decenni, vista dalla prospettiva di tutti i protagonisti: ci sono gli anni settanta e gli echi della rivolta; gli ottanta, con la sconfitta del sogno rivoluzionario e la Resistenza sotterranea; il punk, le prime esperienze all’estero, gli squat di Londra, il vecchio Leoncavallo, il Tienament di Soccavo. Ci sono gli autonomi e gli anarchici, i comunisti e gli operai, i disoccupati, il movimento per la casa e gli squatter, le posse, la Pantera e Officina 99, i No Global e la Terra dei Fuochi. C’è l’impegno internazionalista in Palestina, in Medio Oriente e in Chiapas. Ci sono Genova 2001 e Carlo Giuliani. Sempre come parte di quella voce collettiva che contesta i potenti della Terra. Un’opera corale, dove in certi casi si fa fatica a ricordare tutti quelli coinvolti, quelli che si sono persi per strada, quelli che non ci sono più, perché tutti insieme sono davvero tante e tanti.

L’AUTORE
È nato a Napoli nel 1966. Vive tra Napoli, Londra e Milano. È da sempre l’agente dei 99 Posse, per i quali ha scritto alcuni testi, e si occupa dell’organizzazione dei loro tour. Giornalista, ha collaborato con «il Manifesto», è uno degli amministratori dei canali social ufficiali della band.

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IL CONCERTO con i PHARMAKOS

Nei branchi delle scimmie Bonobo, i Pharmakos sono esemplari svantaggiati per capacità fisiche o intellettive. Il gruppo Pharmakos è composto da individui non meno disadattati, ed emerge dalla putrida laguna veneziana tra il 2009 e il 2010. Formatisi inizialmente con l’intento di suonare musica ska, si accorgono ben presto di non essere in grado di rimanere nello stesso genere per più di un minuto, e divagano fra le influenze più diverse, per lo più provenienti da aree del mondo svantaggiate quali Giamaica, Argentina, Cile, Brasile e Porto Marghera. Il risultato è una musica che si potrebbe definire quasi ascoltabile, e che unisce reggae, dub, samba, ska, dancehall, salsa, funk e qualsiasi cosa passi per le loro insaziabili orecchie. Con ammirevole destrezza padroneggiano italiano, veneziano, spagnolo, inglese e patois, tutti talmente male da rendere difficile distinguerli. E l’ingombrante presenza scenica di 9 musicisti, oltre al loro aspetto aberrante, li rende un’attrazione fra le più amate dal pubblico di ogni specie. I Pharmakos sono: Marsha Picone(Voce), Emilio Emma(Basso), Corinna Venturini(Chitarra), Gabriele Dian(Batteria), Lorenzo Battistel(Percussioni & Synth), Costantino Vecchi(Banjo & Chitarra),Paolo Zennaro(Sax alto), Giacomo Aldegheri(Tromba & Voce), Giacomo Zanetti(Sax tenore). Hanno al loro attivo un demo, All Original Style Massive International of Skamba, e un album ancora inedito, Pan Paniscus, registrato tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013.

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Làbas occupato – Via Orfeo 46, Bologna – https://labasoccupato.wordpress.com/

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